Nonostante le piccole dimensioni, (circa 31.500 abitanti) Alba è, in realtà, un luogo molto internazionale. Passeggiando per via Vittorio Emanuele, strada pedonale dello shopping, è usuale sentire parlare francese, tedesco e inglese dai molti turisti stranieri che, in ogni periodo dell’anno, vengono a visitarla. Gli eventi (come la Fiera del Tartufo), l’ottima cucina e il vino eccezionale: tutto ad Alba ha un richiamo cosmopolita. Eppure, nonostante ciò, la città resta “a misura d’uomo”, sempre vivibile e accogliente, meta ideale per un po’ di svago sia per i pazienti del Centro (quando possibile), sia per i loro familiari e per coloro che intendessero recarsi ad Alba per partecipare a uno dei percorsi formativi o dei convegni organizzati dal Centro Riabilitazione Ferrero.

Da non perdere, a piedi…

  • Il Duomo, in piazza Risorgimento, tradisce le sue forme tardo-gotiche, nonostante il rimaneggiamento ottocentesco. Interessante la torre campanaria, con le finestre monofore e bifore.
  • Le chiese di Via Vittorio Emanuele: Santa Maria Maddalena e quella dei Santi Cosma e Damiano, poste quasi di fronte l’una all’altra. Quest’ultima fu edificata sui resti delle mura romane, mentre la prima fu meta di pellegrinaggi, perché sede delle spoglie della Beata Margherita di Savoia.
  • Il tempio di San Paolo, nell’omonima piazza, fu edificato nel 1925 su progetto di Giuseppe Gallo.
  • La Chiesa di Cristo Re, anche questa nell’omonima piazza, è invece opera dell’architetto Giovanni Dellapiana e risale al 1956.
  • Il palazzo municipale in Piazza Risorgimento è costruito su antichi edifici romani ed è ricco di affreschi.
  • Il palazzo degli uffici giudiziari, in piazza Medford, è costruito su progetto degli architetti Gabetti e Isola.
  • Via Vittorio Emanuele, meglio nota come Via Maestra, attraversa tutto il centro storico e si restringe per sfociare in Piazza Risorgimento.
  • Le torri rimaste tra le Cento preesistenti e tutte edificate tra il XIV e il XV secolo, ora sono state abbassate a livello dei tetti o inglobate negli edifici circostanti.

…e in auto

Alba è anche la “capitale” delle Langhe, le colline più famose d’Italia, candidate a diventare Patrimonio dell’Unesco. I filari ordinati, i castelli sulla cima delle pendenze, la nebbiolina rosea nelle sere d’autunno, gli incantevoli paesi disseminati qua e là valgono una visita, che lascerà piacevoli sensazioni… e anche la possibilità, secondo la stagione, di acquistare qualche pregiatissimo tartufo della zona!

EVENTI

Alba è una città viva e coinvolgente: in ogni momento dell’anno si svolgono manifestazioni diverse, spesso legate all’ambito della cultura enogastronomica locale.

Tra gli avvenimenti più importanti non solo delle Langhe, ma di tutta l’Italia, la celeberrima Fiera del Tartufo (che dura circa sei settimane, tra l’inizio di ottobre e la metà di novembre) ricopre un posto d’onore. Turisti e appassionati da tutto il mondo popolano la città ogni fine settimana per partecipare alle iniziative legate al famoso tubero, particolarmente pregiato in questa zona. Alba offre una serie di manifestazioni collaterali, sempre molto interessanti, che spaziano dal cinema di genere, al palio degli asini alla famosa asta del tartufo, cui intervengono sempre personalità di spicco nel panorama politico e dello spettacolo.

A proposito di cinema, in primavera si svolge l’Infinity Film Festival, una rassegna, le cui pellicole indagano il ruolo esistenziale dell’uomo contemporaneo.

Non dimentichiamo che Alba è la patria del buon cibo, ma anche dell’ottimo vino, celebrato ogni anno con la manifestazione Vinum, che ha luogo anch’essa in primavera.

Il Centro Riabilitazione Ferrero dispone di una convenzione con l’Hotel Calissano.